Nel mondo del lavoro, una e-mail ben scritta può fare la differenza tra un messaggio efficace e uno che viene ignorato. La comunicazione scritta è essenziale per relazionarsi con colleghi, clienti e partner, e ogni parola deve essere scelta con cura per trasmettere professionalità, chiarezza ed efficienza.
Vediamo quindi come strutturare un’e-mail di lavoro, evitando errori comuni e assicurandoci che il nostro messaggio lasci una buona impressione.
1 - l’Oggetto: il biglietto da visita della tua e-mail
L’oggetto è la prima cosa che il destinatario legge, quindi deve essere chiaro, sintetico e pertinente. Deve dare subito un’idea del contenuto e invogliare la lettura senza essere generico o troppo lungo.
Esempi di oggetti efficaci:
Richiesta informazioni sulla riunione del 12 giugno
Aggiornamento sul progetto marketing – Scadenza 20/05
Conferma appuntamento con il team vendite
Esempi di oggetti da evitare:
Domanda (troppo vago)
URGENTE! LEGGI SUBITO! (troppo aggressivo)
Salve! (non comunica nulla sul contenuto)
2 - il Saluto Iniziale: adattare il tono al Destinatario
Un buon inizio è fondamentale per creare un tono professionale. L’incipit deve essere formale o semi-formale, a seconda della relazione con il destinatario.
Esempi di saluti appropriati:
Gentile Dott. Rossi, (formale)
Buongiorno Paola, (semi-formale)
Caro Marco, (se c’è già confidenza)
Da evitare:
Ehi! (troppo informale)
Salve ragazzi! (poco adatto a un contesto professionale)
Ciao! (ok solo se il destinatario è un collega con cui si ha un rapporto stretto)
3 - il Corpo del Messaggio: Chiarezza e Sintesi
L’e-mail deve essere chiara, concisa e ben strutturata. Evita di scrivere blocchi di testo lunghi e usa paragrafi brevi per facilitare la lettura.
Struttura ideale:
Breve introduzione: Spiega il motivo dell’e-mail in una frase.
Sviluppo: Fornisci le informazioni essenziali senza essere prolisso.
Chiusura: Indica chiaramente la richiesta o l’azione attesa.
Esempio di corpo efficace:
"Gentile Dott. Rossi, Le scrivo per confermare il nostro incontro di martedì 12 giugno alle ore 14:00 presso il nostro ufficio. Se la data non fosse conveniente, La prego di farmelo sapere e sarò lieto di trovare un’altra soluzione. Resto a disposizione per qualsiasi informazione e La ringrazio per il Suo tempo. Cordiali saluti,
Esempio di e-mail da evitare:
"Salve. Volevo sapere se martedì va bene per l’incontro. Fatemi sapere, grazie."
(Troppo generico e poco professionale)
4 - Chiusura e Firma: lasciare una Buona Impressione
L’e-mail deve concludersi in modo educato, lasciando un’impressione positiva. Usa una formula di cortesia e chiudi con il tuo nome e la tua posizione.
Esempi di chiusure professionali:
Cordiali saluti,
Grazie per la disponibilità,
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
Esempio di firma professionale:
Mario Bianchi Marketing Manager | XYZ Company Email: mario.bianchi@xyzcompany.com | Tel: 123-456789
Esempi di chiusure da evitare:
A presto! (troppo informale)
Ciao! (non adatto a un contesto lavorativo)
Grazie! (meglio arricchirlo con un saluto più formale)
Conclusione
Scrivere un’e-mail di lavoro efficace significa essere chiari, rispettosi e professionali. Seguendo queste regole, il tuo messaggio sarà leggibile e ben ricevuto. La cura nei dettagli può fare la differenza!
Hai altre strategie per scrivere e-mail professionali? Raccontamelo nei commenti!

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