Siamo alla resa dei conti: il nostro protagonista ha da affrontare il suo peggior nemico e dubbi e paure lo tormentano. Dovrà prepararsi per lo scontro e pianificare l'Approccio più giusto per vincere. Ma è umano e in quanto tale può fallire e inevitabilmente lo farà. Il lettore non deve spaventarsi: ogni Morte metaforica ha lo scopo di promuovere una Rinascita, indispensabile per l'evoluzione del personaggio.
Le fasi dell'Approccio e della Morte e Rinascita sono
momenti essenziali, non possiamo scrivere una storia memorabile saltandole: queste definiscono la crescita dell'eroe e lo sviluppo narrativo. Senza il coraggio di avvicinarsi alla prova
definitiva e senza la trasformazione data da una crisi profonda, il
viaggio non sarebbe completo. Sono questi momenti che fanno sì che i lettori e gli spettatori possano
riconoscersi nelle battaglie e nelle vittorie degli eroi.
L’Approccio alla Caverna: il Punto di Non Ritorno
L’Approccio rappresenta il momento in cui l’eroe si avvicina al cuore della sua missione, affrontando le paure più profonde e preparandosi alla prova più difficile. In questa fase, la tensione cresce, e il protagonista spesso deve raccogliere tutte le sue risorse, fisiche e mentali, per affrontare il conflitto principale. Il lettore è con lui: sa che vincerà; ovvio, è il protagonista. Ma sa anche se il nemico è astuto e pericoloso, immagina facilmente che il suo eroe potrebbe inciampare, sottovalutare il pericolo o lasciarsi ingabbiare da un blocco psicologico o pratico.
Esempi celebri
Il Signore degli Anelli: Le Due Torri: Frodo e Sam giungono nei pressi del Cancello Nero di Mordor, la via d’accesso al cuore dell’oscurità. Questo è un perfetto esempio di “Approccio” perché rappresenta il momento in cui l’eroe è davanti alla sua più grande sfida, ben consapevole del pericolo. Tuttavia, Gollum li ferma all'ultimo, a un salto dalla rovina, e cambia il loro piano, spingendoli a trovare un’altra strada per raggiungere la meta.
Hunger Games: Katniss si prepara al momento decisivo dell’arena, in cui deve affrontare i tributi più forti e avvicinarsi allo scontro finale: la strategia diventa cruciale, e ogni scelta può segnare la sua sopravvivenza.
Morte e Rinascita: il Sacrificio e la Trasformazione
Questa fase è uno dei punti più drammatici del viaggio dell’eroe, poiché rappresenta la sua “morte simbolica”, la distruzione di una sua vecchia versione che lascia spazio alla nuova. Può essere un’esperienza fisica, emotiva o psicologica, ma segna sempre una metamorfosi fondamentale.
Esempi Celebri
Mulan: proprio quando la protagonista porta i suoi compagni alla vittoria, viene smascherata e si scopre essere una donna sotto mentite spoglie. Questa rivelazione provoca il suo esilio e l’abbandono dei compagni, creando un momento di morte simbolica e disperazione. Tuttavia, la sua determinazione e la sua resilienza le permettono di rinascere, reinventandosi come una vera eroina che salva la Cina e degna di essere omaggiata dall'Imperatore stesso. Se non avesse affrontato la disapprovazione, la vergogna e la disperazione sarebbe riuscita a raggiungere un successo tanto insperato e luminoso?
Harry Potter e I Doni della Morte: nel capitolo conclusivo della saga di J.K. Rowling, Harry Potter si sacrifica volontariamente consegnandosi a Voldemort nella Foresta Proibita. Questo è un esempio palese di “morte e rinascita”, poiché Harry muore persino nel corpo, affronta il suo destino per poi tornare alla vita, più forte e consapevole, pronto a vincere la battaglia finale.
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