Quando si costruisce un personaggio, ogni autore cerca di renderlo autentico, complesso e credibile. Gli archetipi di Carl Gustav Jung offrono una struttura psicologica universale che permette di creare protagonisti profondi, che risuonano con il pubblico. Conoscere questi modelli aiuta a dare coerenza ai personaggi e a farli evolvere in modo naturale all'interno della storia. Ogni grande eroe, mentore o antagonista racchiude in sé tratti archetipici riconoscibili che rendono le loro motivazioni e azioni più convincenti.
Jung, psicoanalista svizzero, ha elaborato la teoria degli archetipi studiando l’inconscio collettivo, cioè quell’insieme di simboli e schemi mentali presenti in tutte le culture. Attraverso miti, fiabe e sogni, ha individuato modelli ricorrenti che esistono da sempre nella narrazione umana, influenzando la nostra percezione del mondo.
Questi archetipi non sono solo figure narrative, ma rappresentano parti della psiche e tappe del viaggio interiore di ogni individuo.
1 - l’Innocente
L’Innocente è puro, ottimista e crede nella bontà del mondo. Vive con la speranza di trovare la felicità e mantiene un senso di meraviglia infantile. Il suo difetto principale è l'ingenuità, che può portarlo a essere manipolato o ferito. Tuttavia, la sua luce interiore è contagiosa.
Esempi:
Forrest Gump (Forrest Gump)
Dorothy Gale (Il Mago di Oz)
Anna (Frozen)
2 - Il Saggio
Figura di conoscenza e introspezione, il Saggio cerca la verità e insegna agli altri ciò che ha imparato. Vive per il sapere e ha spesso una prospettiva ampia sulla vita. Tuttavia, può essere eccessivamente distaccato o incapace di agire.
Esempi:
Albus Silente (Harry Potter)
Morpheus (Matrix)
Rafiki (Il Re Leone)
3 - L’Esploratore
L’Esploratore desidera scoprire nuovi orizzonti, sia fisici che interiori. Non sopporta le limitazioni e si muove incessantemente alla ricerca di esperienze e conoscenza. Tuttavia, la sua costante voglia di avventura può renderlo instabile e incapace di stabilire radici.
Esempi:
Indiana Jones (Indiana Jones)
Moana (Oceania)
Christopher McCandless (Into the Wild)
4 - Il Ribelle
Spinto dalla volontà di sfidare le regole, il Ribelle si oppone all’autorità e cerca di distruggere le strutture che considera ingiuste. Può essere rivoluzionario o autodistruttivo, ma sempre intenso e carismatico.
Esempi:
Katniss Everdeen (Hunger Games)
V (V per Vendetta)
Jack Sparrow (Pirati dei Caraibi)
5 - Il Mago
Il Mago è il trasformatore, colui che comprende le leggi dell’universo e le usa per creare il cambiamento. Può essere mistico o scientifico, ma sempre legato alla conoscenza profonda. Corre il rischio di assumere un atteggiamento manipolativo o di cadere nell'ossessione per il controllo. Spesso il Mago è sovrapponibile alla figura del Saggio.
Esempi:
Gandalf (Il Signore degli Anelli)
Albus Silente (Harry Potter)
Merlino (La Spada nella Roccia)
6 - L’Eroe
L’Eroe è colui che affronta la sfida e cerca di dimostrare il proprio valore. È determinato, coraggioso e spesso deve superare prove difficili che lo trasformano. Ha una forte motivazione interiore e il desiderio di portare il cambiamento. Può essere nel contempo un Ribelle, un Esploratore, un Innocente o un altro archetipo.
Esempi:
Harry Potter (Harry Potter)
Simba (Il Re Leone)
Mulan (Mulan)
7 - L’Uomo Comune
Questo archetipo è il simbolo della persona normale, che cerca di integrarsi nella società e trovare il proprio posto nel mondo. È empatico e si relaziona bene con gli altri, ma può rischiare di conformarsi e perdere la propria unicità. Può essere un buon punto di partenza per sviluppare un Eroe.
Esempi:
Bilbo Baggins (Lo Hobbit)
Jim Halpert (The Office)
Charlie Brown (Peanuts)
8 - Il Burlone
Personaggio giocoso, imprevedibile, che porta leggerezza nella storia e spesso nasconde una saggezza inattesa. Usa l’ironia per svelare verità profonde e può servire da specchio per l’Eroe.
Esempi:
Genio (Aladdin)
Deadpool (Deadpool)
Il Cappellaio Matto (Alice nel Paese delle Meraviglie)
9 - L’Amante
Il desiderio più grande dell’Amante è l’amore, la bellezza e la connessione emotiva. È passionale e coinvolgente, ma può essere possessivo o sacrificare troppo di sé per l’altro. Può essere l'Eroe, il suo partner o un personaggio secondario di sostegno.
Esempi:
Jack e Rose (Titanic)
Romeo e Giulietta (Romeo e Giulietta)
Bella Swan (Twilight)
10 - L’Angelo Custode
Altruista e protettivo, il Custode vuole prendersi cura degli altri. È generoso, compassionevole e spesso il pilastro emotivo della storia, ma rischia di annullarsi per gli altri. Può essere l'Amante, l'Innocente, il Saggio, l'Eroe o il Mago.
Esempi:
Samwise Gamgee (Il Signore degli Anelli)
Mary Poppins (Mary Poppins)
Baymax (Big Hero 6)
11 - Il Sovrano
Il Sovrano è il leader, colui che cerca di mantenere l’ordine e il controllo. Può essere autoritario o giusto, ma sempre focalizzato sulla gestione del potere. Il suo lato oscuro è la tirannia. Può essere il protagonista o l'antagonista, ma anche il mentore. Gli archetipi che possono coesistere con questo archetipo in un personaggio sono l'Eroe, il Saggio, il Mago e l'Angelo Custode.
Esempi:
Re Artù (Leggende Arturiane)
T’Challa (Black Panther)
Mufasa (Il Re Leone)
12 - Il Creatore
Spinto dal desiderio di dare forma alla sua visione, il Creatore è un artista, un innovatore, un sognatore. Vive per lasciare un’eredità ma può essere ossessionato dalla perfezione. Può essere nello stesso tempo l'Eroe, l'Innocente, il Saggio e il Mago.
Esempi:
Tony Stark (Iron Man)
Leonardo da Vinci (storia vera)
Willy Wonka (La Fabbrica di Cioccolato)
Consiglio
Gli archetipi di Jung sono strumenti potenti per creare personaggi che restano impressi nel cuore dei lettori, ma non se vengono usati in maniera semplicistica. Mescolare e sviluppare questi modelli consente di costruire storie più profonde e realistiche.
Quale archetipo ti piace di più? Raccontamelo nei commenti!

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